La Valle del Treia - 23 gennaio 2011 - Website di Franco Fochesato

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La Valle del Treia - 23 gennaio 2011

 

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Da Monte Gelato a Calcata per Santa Maria .
II fiume Treja scorre tra contrafforti di origine vulcanica attraversati da numerosi corsi d’acqua minori suoi affluenti. Il paesaggio è quello tipicamente "etrusco" con forre profondamente incise e pareti tufacee a strapiombo. A Monte Gelato, il Treja si divide in una successione di cascatelle prima di riunirsi in una rifolta per poi inoltrarsi nella forra. Qui, l’uomo è riuscito ad inserire, nei secoli passati, una torre ed un mulino per le sue necessità, senza disturbare il paesaggio. Nella forra, numerosi speroni, rialzi e promontori di differenti rocce vulcaniche formano suggestivi scenari dando vita a paesaggi con vegetazioni diverse e numerose sorgenti, anche di acqua minerale e ferruginosa, alimentano il corso d’acqua. Ci si trova all’interno del Parco Naturale Regionale della Valle del Treja . L’Area Protetta somma una superficie di 656 ettari ed insiste sui territori dei Comuni di Mazzano Romano (RM) e Calcata (VT). E’ stata istituita con LR n.43 del 22/09/1982.
Al luogo dell’appuntamento, una quarantina di persone, fra Soci ed amici di Mazzano Romano, in una giornata abbastanza fredda (2/3 gradi sopra zero), in parte grigia, ma tuttavia favorevole allo svolgimento dell’escursione, che si è svolta come previsto dalle cascate di Monte Gelato lungo il corso del fiume, attraverso Mazzano Romano, Calcata, località Santa Maria per finire ancora a Mazzano Romano. Altri amici di Mazzano si sono aggiunti ad ora di pranzo in località Santa Maria, dove alla fine in quasi cinquanta si è felicemente conclusa una piacevolissima giornata con un eccellente barbecue arricchito da dolciumi e libagioni di ottima qualità.
Una notazione particolare ed un sentito ringraziamento occorre riservare, oltre ad Alessandra e Fernando che hanno condotto l’escursione e sono stati ospiti generosi, agli amici di Mazzano Romano che ci hanno onorato della loro compagnia. A loro va il merito di aver brillantemente risolto un problematico attraversamento del fiume Treja poco dopo Monte Gelato, ed il reperimento di salsicce, pane ed olio di primissima qualità.

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